E' una pratica di prevenzione ed igiene utili come
rigenerante e attivante del ricambio organico.
E' anche una pratica curativa, ad esempio indicata in alcune patologie
cutanee, respiratorie e circolatorie, negli stati di ipereccitabilità
nervosa e nelle malattie reumatiche.
Le controindicazioni sono più limitate che nei tradizionali bagni turco e
finlandese poichè i tempi di esposizione al freddo e al caldo sono meno
lunghi e le temperature meno estreme.
Da evitare solo nelle cardiopatie e nefropatie severe, in gravi patologie
cerebrali o in corso di anemizzazione.
Effetti fisiologici
CUTE
Il bagno di vapore deterge la cute in modo più profondo di una comune
doccia. La corrente caldo-umida fa sì che lo strato corneo dell'epidermide
si idrati e trattenga più acqua. Ciò distende le pieghe, rende meno evidenti
le rughe favorendo il lavaggio delle anfrattuosità.
I pori cutanei si dilatano forzatamente, le ghiandole sudoripare e sebacee,
stimolate dal calore e dalla contrazione da freddo dei muscoli piloerettori,
secernono i loro secreti e la cute imbibita di acqua viene in pratica anche
dilatata dall'interno, producendo una detersione molto profonda, non solo
dell'epidermide, ma anche del derma e del tessuto sottocutaneo.
Inoltre la temperatura vicino ai 55°C in corrente di vapore sembra
esercitare anche un potere microbicita.
APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
Si
verifica una iperemia passiva cutanea nella fase calda, seguita da una
vasocostrizione e una conseguente iperemia attiva nella fase fredda.
L'alternanza di vasocostrizione e
vasodilatazione della muscolatura liscia crea una ginnastica vascolare, un
vero e proprio "footing" sia delle venule che delle arteriole e degli
sfinteri precapillari.
Si può quindi immaginare quanto la somma di questi effetti porti ad un
decongestionamento e dilatamento dei vasi di molti distretti circolatori (il
famoso "lavaggio del sangue") che favorisce una profonda ripulitura e
riattivazione del letto vascolare, con accelerazione dei processi vitali e
del metabolismo.
DIGESTIONE, RESPIRAZIONE, LINFA E MUSCOLI
Il bagno di vapore alternato favorisce una riattivazione del circolo
profondo e del drenaggio epatico, riducendo la congestione dei visceri;
tutto ciò può migliorare la peristalsi intestinale e la funzione digestiva
in genere.
L'azione alternata del caldo e del freddo induce una contrazione meccanica e
riflessa dei vasi linfatici e quindi rimuove i detriti" aumentando
notevolmente la circolazione linfatica.
L'azione del caldo-umido è miorilassante; il freddo d'altro canto induce una
rapida contrazione e attivazione del sistema neuromuscolare.
La somma dei due effetti alternati favorisce un massaggio ritmico del
muscolo, con l'eliminazione dell'acido lattico e dei cataboliti acidi e
quindi favorisce un'azione rigenerante e antifatica.
SISTEMA NERVOSO
La pratica clinica dimostra nel complesso un'azione tonificante e
rilassante.
Lo stimolo generalizzato del sistema nervoso periferico aiuta a calmare
l'attività elettrica e induce riposo nell'insonnia e rilassamento nell'ipereccitabilità
nervosa.
Nello stesso tempo è proprio l'alternanza termica ad evitare eccessivi cali
pressori, favorendo invece l'iperideazione (il "pensatorium" degli antiche
Romani) e la sensazione di piacere e benessere psichico.
Viene infatti attivata fortemente la cascata neuro-ormonale e di numerosi
mediatori cerebrali (come ad esempio le endorfine).
In sintesi possiamo ritenere che
questa pratica millenaria possa svolgere una profilassi antiinfettiva ed
avere effetti benefici sul potenziamento dell'immunità, sulla ripulitura del
letto vascolare e linfatico tale da renderla di notevole interesse
preventivo e curativo.
Per maggiori informazione rivolgetevi al personale dello Spazio Erbamica.
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